Il Cammino dei 3 Villaggi

Pubblicato il 22 gennaio 2025 alle ore 08:29

In una calda giornata di ottobre, accompagnati da una pioggia fine, abbiamo concluso in un solo giorno il Cammino dei Tre Villaggi, nel Lazio. E’ stato il nostro modo di chiudere il 2024 percorrendo il “Cammino Più Piccolo d’Italia”, scegliendo un itinerario che ci permettesse di alleggerire il bagaglio chilometrico, ma non le emozioni. Un percorso ad anello, nella terra degli etruschi, caratterizzato da uno straordinario paesaggio, borghi suggestivi e importanti tracce archeologiche.

Regione: Lazio

Km: 22 ad anello

Tempistiche: 1 Giorno

Partenza: Villa San Giovanni in Tuscia

Arrivo: Villa San Giovanni in Tuscia

Periodo: Ottobre 2024

Prima ed unica Tappa: Villa San Giovanni in Tuscia - Barbarano Romano - Blera - Villa San Giovanni in Tuscia (22 km)

Per otto ore abbiamo camminato con lo zaino leggero in spalla, immersi nella natura selvaggia che ottobre veste di colori straordinari. Abbiamo passeggiato tra le rovine di antichi mulini e dighe, costeggiando le gole maestose del fiume Biedano. Attraversando la necropoli di San Giuliano e il Parco del Marturanum, ci siamo lasciati incantare dalle tombe etrusche e dal fascino misterioso di questi luoghi.

Nei villaggi di Barbarano Romano e successivamente Blera, abbiamo sostato girando per i vicoli dei piccoli borghi, con le loro vie e scorci caratteristici. Non sono mancate le difficoltà: un albero caduto, abbattuto dalle violente piogge, ci ha bloccato la strada verso Blera. Tuttavia, abbiamo superato l’ostacolo aprendoci un varco nella fitta vegetazione, proseguendo il nostro cammino con determinazione.

Alle ore 18:00 siamo tornati a Villa San Giovanni, dove ci è stata consegnata la pergamena che attesta il nostro essere "Viandanti Etruschi". Questo piccolo riconoscimento è diventato il simbolo di una giornata intensa, ricca di bellezza e di scoperta.

Ci hanno particolarmente colpiti:

Il Parco del Martoranum, con le sue forre scavate dai torrenti nei pianeggianti tavolati di tufo e nei colli argillosi in una spettacolare zona selvaggia ricca vegetazione lussureggiante.

La Necropoli di San Giuliano a Barbaro Romano, in uso già dal VII secolo a.C., che sorge sui fianchi di una rupe tufacea occupata da un insediamento dell'età del Bronzo. Secondo gli archeologi, nessuna necropoli etrusca conosciuta presenta una varietà e ricchezza di tipi sepolcrali come San Giuliano ed a buon ragione secondo noi: tombe davvero suggestive tra cui il Tumolo del Cailo, le tombe dei Carri e dei Letti, le tombe delle Palazzine la tomba più monumentale…quella della Regina, con la facciata alta ben dieci metri.