
Il nostro 2025 parte subito con un nuovo cammino, in un periodo insolito per il trekking: i primi di gennaio.
Decidiamo di partire alla volta di Bologna per intraprendere La Via dei Brentatori, un cammino nato recentemente che dal centro storico di Bologna porta fino alla Rocca di Bazzano.
Regione: Emilia Romagna
Km: 44
Tempistiche: 2 Giorni
Partenza: Bologna, Piazza Maggiore
Arrivo: Rocca di Bazzano
Periodo: Gennaio 2025
Prima tappa: Piazza Maggiore (Bologna) - Zola Pedrosa (22 km)
Un fine settimana di pioggia e nebbia segna dunque l’inizio del nostro primo cammino del 2025 lungo la Via dei Brentatori. Il viaggio parte dal cuore pulsante di Bologna, in Piazza Maggiore, con una salita fino al Santuario di San Luca, per poi scendere verso il Parco della Chiusa nel comune di Casalecchio di Reno. Purtroppo il paesaggio attorno a noi porta le cicatrici delle frane che hanno devastato argini, spazzato via ponti e alterato i profili delle colline. Proprio a causa di questi eventi climatici estremi il percorso subisce notevoli sconvolgimenti già nella prima parte della mattina…diversi km di deviazione ci portano ad attraversare zone periferiche ben poco interessanti, che alternano strade asfaltate dimenticate dai più e ben poco pulite a loschi sottopassaggi autostradali ricchi di ogni sorta di rifiuto. Dopo circa 22 km, concludiamo la prima tappa a Zola Pedrosa, stanchi e poco motivati.
Seconda tappa: Zola Pedrosa - Rocca di Bazzano (22km)
Dopo aver riposato in uno splendido B&B, gestito da persone meravigliose e cortesi, la mattina successiva ci attende una sfida nuova: guadiamo il fiume Reno per salire sull’altro versante della collina. Anche in questo caso, la mossa azzardata del guado è obbligata. Le recenti alluvioni hanno devastato il territorio circostante, cancellando argini dei fiumi, ponti su di essi ed intere strade.
Dopo qualche chilometro di asfalto arriviamo presso San Lorenzo in Collina, nel comune di Monte San Pietro. Il percorso ci conduce tra i borghi storici di Oliveto e Monteveglio, avvolti da calanchi, tratti boscosi e salite fangose che, per quanto divertenti ed avventurose, mettono alla prova la nostra resistenza già compromessa dal freddo.
Alle 17:30, raggiungiamo la Rocca di Bazzano, dove ci attende la soddisfazione di ricevere la pergamena commemorativa di fine cammino.
Nonostante alcuni momenti di bellezza e riflessione, la Via dei Brentatori si è rivelata un cammino complesso e non privo di disagi. Le principali difficoltà sono state legate alla quasi totale assenza di segnaletica, che ha costretto a frequenti consultazioni di mappe e deviazioni, aggravate dai danni causati dalle già citate alluvioni. Le frane e le interruzioni lungo il percorso hanno richiesto spirito di adattamento e tempi di percorrenza superiori al previsto.
Queste problematiche rendono necessario un miglioramento nella manutenzione e nella segnalazione dell’itinerario per garantire un’esperienza più sicura e piacevole. Con interventi adeguati, la Via dei Brentatori potrebbe trasformarsi in un percorso più accessibile e apprezzabile per gli escursionisti…ma per adesso risulta un cammino con ben pochi momenti degni di nota, come si evince leggendo questo nostro articolo.